Utilizza l’acqua in maniera consapevole
A casa del costante aumento delle temperature e delle frequenti siccità, l’acqua sta diventando un bene sempre più scarso e prezioso. Secondo il Rapporto mondiale dell'ONU circa 4 miliardi di persone nel mondo vivono in condizioni di scarsità di acqua per almeno un mese l’anno. Inoltre secondo l'ONU, il mondo potrebbe affrontare un carenza idrica globale del 40% entro il 2030. Da questi dati si evince come l’utilizzo dell’acqua che facciamo nella nostra quotidianità, debba avvenire in maniera consapevole e rispettosa. Chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti, evitare di rimanere più tempo del necessario sotto la doccia, avviare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico e in generale, eliminare qualsiasi tipo di spreco, sono semplici accorgimenti che possono fare la differenza.
Ridurre e ottimizzare i consumi energetici e privilegiare le fonti rinnovabili
La produzione e il consumo di energia è tra i principali responsabili delle emissioni di gas serra all’origine del cambiamento climatico. Nel nostro quotidiano bisogna evitare gli sprechi che non solo danneggiano l’ambiente. Ad esempio: (spegnere la luce, sfruttare al massimo l’illuminazione naturale, accendere il riscaldamento o l’aria condizionata solo se strettamente necessario ed evitare di lasciare gli elettrodomestici in stand-by). Per minimizzare i consumi si possono realizzare interventi di efficientamento energetico, come la coibentazione delle pareti, l’installazione di infissi in pvc o interventi di isolamento termico. Raccomandata è anche l’installazione di pannelli fotovoltaici, che permettano di ottenere energia in maniera pulita e ridurre così le emissioni.
Rendere i propri spostamenti sostenibili
Quante volte scegliamo di prendere la macchina anche per percorrere brevi tratti, senza averne realmente necessità, ma solo per pigrizia? Eppure l’utilizzo di veicoli a benzina o a diesel comporta il rilascio nell’atmosfera di quantità esorbitanti di CO2. Ecco perché, quando possibile, sarebbe meglio muoversi in bici o a piedi (un’abitudine che genera benefici non solo per l’ambiente, ma anche per la propria salute) oppure optare per i mezzi pubblici e per il car pooling. Anche le bici e i monopattini elettrici sono ottime soluzioni per percorrere brevi e medie distanze. L’utilizzo dell’elettrico è un’alternativa da valutare anche per la propria auto: i veicoli elettrici, infatti, sono molto meno inquinanti e più sostenibili rispetto a quelli a benzina.
Adottare un alimentazione sostenibile
L’industria della carne ha un fortissimo impatto ambientale. L’allevamento di animali è la principale causa di deforestazione nel mondo, responsabile della distruzione del 41% delle foreste tropicali. Le emissioni generate per la produzione di carne e altri prodotti animali rappresentano circa il 15% delle emissioni annuali di gas serra generate dall’uomo. Dunque l’eccessivo consumo di carne è estremamente dannoso per l’ambiente (oltre che per la salute). Se vogliamo ridurre il nostro impatto dovremmo quindi limitare al minimo la presenza di carne nella nostra dieta e optare per un’alimentazione prevalentemente vegetale. Inoltre privilegiare la filiera corta e scegliere prodotti a chilometro zero, che permettano di limitare le conseguenti emissioni generate. Anche l’agricoltura, quando condotta in maniera intensiva e prevede il ricorso a pratiche non sostenibili, impatta in maniera negativa sull’ambiente. Ad esempio l’utilizzo di pesticidi genera inquinamento del terreno e dell’aria. Per rendere la propria alimentazione più sostenibile è consigliabile consumare prodotti provenienti dall’agricoltura biologica e biodinamica.
Seguire la filosofia "Riduci, Riusa, Ricicla"
I comportamenti consumistici, che ci spingono a sostituire continuamente oggetti ancora in perfetto stato con prodotti nuovi sono estremamente dannosi per l’ambiente. Che si tratti di un elettrodomestico o di un capo d’abbigliamento la produzione e la vendita di un oggetto impatta in maniera negativa sull’ambiente. Tutti i passaggi della commercializzazione comportano una quantità esorbitante di emissioni di CO2. Inoltre ogni volta che si compra un oggetto nuovo, è necessario buttare via quello precedente, generando rifiuti. Se vogliamo ridurre il nostro impatto sull’ambiente, dobbiamo abbandonare i comportamenti “usa & getta” in favore di abitudini maggiormente sostenibili. Alcuni esempi:
acquistare capi, accessori e oggetti di seconda mano, invece che nuovi (e solo se strettamente necessario), privilegiando materiali e tessuti sostenibili;
preferire la qualità alla quantità: comprare meno e meglio, così da far durare di più le proprie cose;
fare una corretta manutenzione degli elettrodomestici, per allungare il loro ciclo di vita, e provare a ripararli quando si rompono;
adoperare solo stoviglie riutilizzabili (piatti, forchette, bicchieri, ecc.) o, se inevitabile, optare per materiali biodegradabili e sostenibili, come la bioplastica;
utilizzare una borraccia per bere (a casa, al lavoro, in viaggio…).